Forlimpopoli rendere omaggio a Mario Bertozzi con una grande mostra diffusa che per quasi due mesi (dal 7 ottobre al 3 dicembre) permetterà di ammirare una gran parte della vasta produzione dell’artista forlimpopolese.
L’evento, ideato e coordinato da Rodolfo Bertozzi, partirà sabato 7 ottobre con l’inaugurazione delle esposizioni allestite in tre spazi: il MAF – Museo Archeologico “Tobia Aldini”, la galleria “A casa di Paola” e Casa Bertozzi.
Taglio del nastro alle ore 16.30 al MAF alla presenza della Sindaca Milena Garavini e del critico e storico dell’arte Alessandro Porri, per poi spostarsi nelle altre due sedi. In particolare, il MAF ospiterà “Il Segno e la Forma”, un’antologia di opere scultoree e pittoriche (in parte provenienti da collezioni private) di Mario Bertozzi, in un meditato dialogo con le collezioni antiche del Museo. L’evento acquista un carattere fortemente emozionale se si pensa che Bertozzi, con le sue opere, ritorna dopo quasi 80 anni in quegli spazi della rocca Albornoz che lo accolsero da giovanissimo e che furono testimoni della realizzazione della “Libertà”, sua prima scultura monumentale, ancora oggi collocata a guardia della Torre dell’acquedotto di Forlimpopoli. Nella galleria “A casa di Paola”, che in passato ha ospitato numerose personali dedicata a Bertozzi, troveranno sede altre opere. Infine, a Casa Bertozzi sarà presentato il murale “Passioni” realizzato dall’artista Daniele Tamburro.
La settimana successiva apriranno i battenti altre due sezioni della mostra, collocate rispettivamente nella sala mostre comunale di piazza Fratti – che sarà intitolata per l’occasione alo stesso Bertozzi – con le opere con le quali 31 artisti hanno voluto rendere omaggio all’illustre collega, e nel ristorante di Casa Artusi, dove saranno esposti disegni e opere di grafica.