Nascere.
Il parto dalla tarda antichità all’età moderna

Sabato 7 aprile alle 16.30 presso la Sala del Consiglio Comunale di Forlimpopoli, verrà presentato il volume “Nascere. Il parto dalla tarda antichità all’età moderna”, a cura di Alessandra Foscati, Costanza Gislon Dopfel, Antonella Parmeggiani, casa editrice “Il Mulino” (2017).

La presentazione, moderata da Gianfranco Cerasoli, medico e membro del Gruppo AUSL Cultura, proporrà agli intervenuti una pluralità di punti di vista su casi curiosi e insoliti relativi all’evento della nascita. Si alterneranno nel racconto Antonella Parmeggiani (Storica), Alessandra Foscati (Storica della Medicina) e Mirko Traversari (Antropologo Fisico).

“Il parto – spiegano gli organizzatori – non è soltanto un atto biologico immutabile, ma anche un fenomeno storicizzabile, declinato in molteplici significati simbolici, vissuto e rappresentato in modi diversi, attraverso i secoli e i luoghi. Inoltre si trattava persino di un evento di grande drammaticità, fino a un passato recente, poiché, anche nelle realtà economicamente più avanzate, non di rado la nascita coincideva con la morte.  Infine è un fenomeno il cui studio coinvolge esperti afferenti a diversi ambiti di interesse, quali l’antropologia, la sociologia, la medicina e la storia della medicina, la religione e la politica.
Il tema è trattato in questo volume in una diacronia compresa fra il tardoantico e l’età moderna, secondo diversi approcci metodologici che propongono l’interpretazione di fonti documentarie, iconografiche, letterarie ma anche scientifiche, nel tentativo di svelare aspetti ancora poco noti, o del tutto inediti, sulle rappresentazioni del momento della nascita”.

L’evento è promosso dal Comune di Forlimpopoli, dal Museo Archeologico di Forlimpopoli “Tobia Aldini”, dal Dipartimento di Beni Culturali-Università di Bologna e dal Gruppo AUSL Romagna Cultura.

L’ingresso è gratuito.

INFO
tel. 0543.748071 (venerdì 9-13, sabato e domenica 10-13 e 15.30-18.30) – email: info@maforlimpopoli.it

Clicca qui per scaricare il biglietto d’invito dell’iniziativa

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