In occasione della XIX edizione della Festa Artusiana è rientrata a Forlimpopoli, per la prima volta dopo 137 anni dalla scoperta, l’insegna della fullonica conservata presso il Museo Archeologico “Antonio Santarelli” di Forlì.
Il reperto è esposto nelle sale del museo, in un allestimento appositamente dedicato ed accessibile al pubblico negli orari di apertura del museo.
L’insegna della fullonica è inoltre oggetto di attività didattiche e laboratoriali rivolte ai pubblici del museo e alle scuole di ogni ordine e grado a cura della Fondazione RavennAntica-Parco Archeologico di Classe.
Il prestito temporaneo è frutto della fattiva collaborazione avviata fin dal 2013 e, in questa occasione, felicemente rinnovata fra i Comuni di Forlì e di Forlimpopoli e le rispettive Istituzioni culturali: Museo Archeologico “Antonio Santarelli” e Biblioteca comunale “Aurelio Saffi” di Forlì – Unità Fondi Antichi, Manoscritti e Fondo Piancastelli e Museo Archeologico “Tobia Aldini” e Archivio Storico comunale di Forlimpopoli, con la collaborazione della Soprintendenza Archeologia dell’Emilia Romagna.
L’insegna della fullonica è stata rinvenuta nel 1878 in occasione di lavori agricoli occorsi nel terreno di proprietà del notaio forlivese Federico Foschini in località Melatello di Forlimpopoli. In seguito alla scoperta, come era consuetudine, venne interpellato l’avvocato Antonio Santarelli da poco tempo nominato Regio Ispettore alle Antichità per il territorio forlivese. Intuita l’importanza e l’unicità del reperto, Santarelli lo acquisì e lo fece trasferire a Forlì, all’interno del Palazzo degli Studi allora sede delle collezioni comunali d’arte e di antichità. Da allora il manufatto è entrato a fare parte, di diritto, del patrimonio forlivese e, specificamente, delle collezioni archeologiche comunali. Esposta in occasione della mostra “Santarelli, Mambrini, Aldini curatori delle Antichità” allestita nella prestigiosa sede dei Musei San Domenico di Forlì – mostra che ha inteso rappresentare il primo tentativo di costruire una ‘rete’ fra le tre più importanti realtà museali, in ambito archeologico, del territorio forlivese – l’insegna della fullonica ha suscitato grande curiosità e vivo interesse da parte dei visitatori che per la prima volta hanno potuto apprezzarne il valore storico e archeologico.