Le necropoli di Forlimpopoli
Come tutte le città romane anche Forlimpopoli aveva le sue necropoli distribuite lungo i principali assi viari extraurbani.
La documentazione archeologica è piuttosto scarsa per quanto riguarda la necropoli esistente a sud della città, mentre alcuni rinvenimenti di tombe sono stati effettuati nel settore settentrionale e numerosi sono gli indizi – come frammenti di epigrafi funerarie, ossa e corredi – dell’esistenza di una vasta area di sepolture distribuite lungo la Via Emilia andando verso Cesena.
Diversa la situazione per la zona occidente suburbana. Qui, nell’area di via XXV ottobre, è stata portata in luce una estesa necropoli, una tra le più grandi finora rinvenute in Regione. Lo scavo estensivo, realizzato nel 2003, ha permesso di individuare 299 sepolture, tutte ad inumazione; in particolare sono state individuate 101 sepolture “alla cappuccina”, 76 tombe a cassa laterizia, 76 a cassone laterizio, 57 in fossa semplice, 7 in anfora ed una “fossa comune”. La maggior parte delle sepolture è orientata lungo l’asse Est-Ovest, con la testa del defunto posta ad Ovest. Di particolare interesse la presenza di una “fossa comune” con almeno 16 corpi gettati in modo del tutto casuale all’interno di uno dei canali di drenaggio; per alcuni di questi la giacitura suggerisce addirittura la possibilità che sia gli arti superiori che quelli inferiori fossero costretti con legacci.
Le tombe, in alcuni casi, risultano riunite in piccoli gruppi, fatto che suggerisce l’esistenza di un sepolcreto parzialmente disposto secondo nuclei famigliari; l’adozione di questa consuetudine trova conferma anche nella presenza di deposizioni multiple in singole tombe, pratica diffusa a partire dall’età tardoromana. Questa necropoli è stata frequentata a lungo, per un periodo compreso tra la fine del II e l’inizio del V sec. d.C. Un precedente intervento di scavo ha permesso inoltre di individuare la parte di questa necropoli affacciata sulla via Emilia; in questa zona, la più prestigiosa, si trovava la base di un imponente monumento funerario, di cui rimanevano solo le fondazioni.